Come al solito latitiamo, ma è solo perché ci stiamo dando da fare per portare a compimento diversi progetti insieme, alcuni vedranno la luce più avanti (molto più avanti), altri sono in dirittura d’arrivo, beh, nell’ordine di un paio di mesi circa, se tutto va bene. ^_^
Detto ciò passiamo all’aggiornamento di oggi, ossia un po’ di chiacchiere tra amici. Qualche giorno fa, osservando la pila di fumetti da leggere e già letti, ci siamo rese conto che negli ultimi tempi il genere Yaoi è tornato alla grande. Forse più che “tornato” bisognerebbe dire “sta prendendo piede”. Eh sì, perché fino a non troppi mesi fa gli unici che pubblicavano qualche titolo, nel bene e nel male, erano quelli della Kappa Edizioni; oggi ci sono molte altre case editrici che hanno proposto titoli spiccatamente yaoi e titoli profondamente ammiccanti (anche qualcosa in più: vedi ad esempio Uragiri della Planet, in cui sono tutti amici amici, ma poi alla fine non fanno altro che dichiararsi eterno e imperituro amore. ^^ E Vassalord, dove il rapporto tra Cherry e Rayflo non lascia molto all’immaginazione!). Tra i vari titoli che si sono affacciati sull’italica vetrina ci sono anche alcune opere di Hirotaka Kisaragi autore/autrice (ancora non abbiamo capito di che sesso sia, ma… chissene!) che apprezziamo davvero molto!
Oltre tutto la situazione sembra volgere ad un lento ma graduale incremento, visto che le case editrici che già commercializzano titoli yaoi confermano di voler proseguire nell’editarne di nuovi e altre annunciano l’apertura di collane a tema.
La MagicPress ha addirittura indetto “il giorno dello Yaoi” ossia (preso dal loro sito): <<Un appuntamento settimanale che presenterà ogni volta un nuovo prodotto che pubblicheremo all’interno della nostra etichetta dedicata ai Boy's Love>>
Per concludere dobbiamo dire di essere rimaste piacevolmente sorprese, insomma, siamo sempre state scettiche sul fatto che l’editoria italiana si decidesse infine ad aprire le porte di questa bella nicchia, forse un po’ per moralismo, forse un po’ per timore di non incassare adeguatamente. Abbiamo sempre ritenuto che il diffondersi dello Yaoi in Italia sarebbe rimasto unicamente di origine internettiana: sottotitoli e scanlations, fiorire di fandom su forum, blog, gruppi di facebook e webcomic, ma mai avremmo pensato di poter avere tra le mani tanti volumetti cartacei in lingua italiana.
E in tutto ciò non possiamo non citare la Teke Edizioni. Che pubblica yaoi di autori italiani, una scelta oltremodo coraggiosa che, tuttavia, sta riscuotendo il dovuto successo. Indice anche questo di un rinnovato interesse del mercato.
Speriamo che le cose proseguano in questa direzione e speriamo anche che le varie case editrici prestino maggiore attenzione alle esigenze di lettrici e lettori e continuino a proporre sempre più titoli di autrici meritevoli. Ad esempio non sarebbe male una bella traduzione di Jounjo Romantica, opera tra l’altro che può soddisfare un mercato abbastanza ampio: né troppo spinta, né troppo corta; divertente e romantica quanto basta. O qualcosa della bravissima Inariya Fusanosuke. E magari aggiungere oltre ai fumetti cartacei la traduzione di qualche anime.
Con questo chiudiamo la prosopopea, ma aggiungiamo un disegnino (recente) di Ivan e Gilbert, rispettivamente Russia e Prussia da Hetalia. In modo da non tradire la promessa del precedente aggiornamento. ^__*
Buona serata a tutti.
Le Peruggine
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