Oggi
se n'è andata una grande, grandissima donna italiana e noi, nel
nostro piccolo, vogliamo renderle omaggio.
Astrofisica, scienziata, scrittrice, atea, vegetariana, animalista, attiva nella lotta per i diritti delle donne e degli omosessuali, per la reale laicità dello stato, per la libertà della scienza, per la libertà dell'individuo.
Lasceremo
che siano semplicemente le sue parole a descriverla:
L'astronomia
ci ha insegnato che non siamo il centro dell'universo, come si è
pensato a lungo e come qualcuno ci vuol far pensare anche oggi. Siamo
solo un minuscolo pianeta attorno a una stella molto comune. Noi
stessi, esseri intelligenti, siamo il risultato dell'evoluzione
stellare, siamo fatti della materia degli astri.
Il
divertimento della ricerca scientifica è anche trovare sempre altre
frontiere da superare, costruire mezzi più potenti d'indagine,
teorie più complesse, cercare sempre di progredire pur sapendo che
probabilmente ci si avvicinerà sempre di più a comprendere la
realtà, senza arrivare mai a capirla completamente.
La
spiritualità, per uno come me che non crede a Dio, all’anima,
all’aldilà, sta nella capacità di amare e comprendere gli altri −
uomini e animali − “di non fare agli altri quello che non
vorresti fosse fatto a te.
L’ipocrisia
delle civili città moderne ha portato i macelli, che una volta erano
in mezzo alle abitazioni, nelle più remote periferie dove nessuno
può sentire i muggiti o i belati strazianti degli animali, e i
bambini conoscono la carne soltanto sotto forma di graziosi pacchetti
avvolti in fogli di plastica trasparente, senza nessun apparente
rapporto con l’animale da cui proviene.
Gli
animali son creature di questa terra, sono nostri fratelli e quindi
non è che si devon considerare oggetti a nostra disposizione. Sono
esseri viventi che hanno capacità di amare e di soffrire e quindi
dobbiamo trattarli proprio come fratelli, come fratelli minori. Noi
abbiamo un cervello più potente, però non vuol dire che, per
questo, dobbiamo abusare di loro
.
L'ingerenza della Chiesa sulla scienza non è finita. Se si guarda bene dall'intervenire sulle ricerche di pertinenza delle scienze abiologiche come la fisica o la matematica, ben diverso è il caso che riguarda le scienze biologiche, o scienze della vita. Esempi recenti sono le pressioni su deputati e senatori che per la loro ignoranza scientifica hanno partorito la vergognosa legge 40 sulla fecondazione assistita, gli ostacoli posti al testamento biologico, cioè la dichiarazione consapevole di non volersi sottoporre all'accanimento terapeutico, l'impossibilità per un malato terminale di ottenere l'eutanasia, per non parlare poi degli ostacoli posti alla stesura di una legge per i diritti delle coppie di fatto, sia etero sia omosessuali. Insomma, la scienza è umiliata dalla politica, che a sua volta è succube del Vaticano.
Perché
in Italia la ricerca proprio non vuole funzionare? Per due motivi,
entrambi ben radicati nella storia e nel costume nazionali. Da un
lato scontiamo una cronica quanto inspiegabile paura della scienza e
delle sue potenzialità, e dal caso Galileo alla battaglia contro
l'analisi preimpianto degli embrioni molta responsabilità spetta
alla Chiesa e al suo vizio di dettare legge in un Paese che pure si
professa laico. Dall'altro lato ci si mette lo Stato che da destra a
sinistra taglia i fondi all'università, spreca le scarse risorse,
ingarbuglia le carriere accademiche senza peraltro riuscire a
sottrarle ai "baroni".
Ciao
Margherita, sei stata un'ispirazione per noi. Le tue convinzioni, il
tuo stile di vita, la tua profondità culturale ed etica, la
chiarezza del tuo pensiero resteranno per sempre un modello
ineccepibile, da seguire, da difendere e da trasmettere.
Le
Peruggine
Grazie ragazze per questa commemorazione dell'amica delle stelle, come amava definirsi la Hack. Una donna fenomenale, piena di spirito e dotata di una ferrea forza di volontà, oltre che di un intelletto senza pari.
RispondiEliminaPiù che dovuto, a conti fatti incarna esattamente la nostra etica e ha portato avanti le nostre stesse idee. La cosa ci ha sempre rese orgogliose e ci ha fatto sentire di essere dalla parte giusta. :)
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